di Claudio Pasqual
L’estate in città. La crisi politica del Comune è uno scambio di battute con l’edicolante. Negozi chiusi, che stanno chiudendo, che non sono sicuri di riaprire dopo le ferie. Cantieri che non chiudono o riconvertiti a parcheggi. Spazi abbandonati in pieno centro. Manifestini affissi sui muri e sulle porte: proteste e richieste avanzate da singoli o da gruppi. Biblioteche e uno spazio per scambiarsi i libri (con gestione affidata a una cooperativa). Quale skyline e quali landmarks per la Mestre degli anni Duemila?
3 giugno 2014
Passo da piazzale Candiani e scopro che il caffè Romeo ha chiuso e stanno sbaraccando. È durato sei mesi, era stato aperto a dicembre in contemporanea con il multisala Img e sbandierato come simbolo del rilancio del piazzale. Concezione moderna, vetrate per pareti, stavi dentro ma eri fuori; vendita di prodotti Eataly. Però era sempre semideserto, metteva un po’ tristezza e non veniva voglia di entrarci. Intanto il ristorante “di prossima apertura” accanto al vecchio ingresso al centro culturale, nei locali di un precedente esercizio chiuso per fallimento, non ha mai aperto. [Per saperne di più…] su di noiIn città. Mestre, giugno-agosto 2014