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associazione per la storia di Mestre e del territorio

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Quaderni

Escono dall’autunno del 2005. Sono piccoli volumi del formato di un classico quaderno di scuola, dove trovano spazio ricerche e studi sui temi cari all’associazione. Finora hanno accolto saggi brevi, cronache, memorie, atti di giornate di studio, raccolte di documenti e testimonianze. Al di là dello specifico genere storiografico o anche letterario, i Quaderni si propongono di riprendere le modalità di scrittura e d’indagine che caratterizzano storiAmestre, e fanno tesoro dell’esperienza della rivista Altrochemestre. Storia e documentazione del tempo presente.

Le ultime pagine sono dedicate a notizie dall’interno dell’associazione – proposte, riflessioni, anticipazioni e iniziative pubbliche – oppure a brevi interventi o testi (saggi o racconti) di amici e soci (talvolta già pubblicati su questo sito).

Il progetto si autofinanzia, soprattutto attraverso la vendita e la sottoscrizione di abbonamenti. Dal 2012, a partire dai numeri 11 e 12 della collana, la distribuzione è curata da Cierrevecchi.

“Un confessionale in pubblico” al Candiani. Mestre, 15 gennaio 2016

09/01/2016

di sAm

L’associazione storiAmestre invita alla presentazione del Quaderno 14: Francesca Endrighetti, Un confessionale in pubblico. La «piccola posta» nei settimanali femminili (storiAmestre, 2015).

Appuntamento venerdì 15 gennaio 2016, presso il Centro Culturale Candiani (piazzale Candiani, Mestre), saletta seminariale (primo piano), alle ore 17,30.

Interverranno: Claudio Pasqual (storiAmestre), Adelisa Malena (Università Ca’ Foscari di Venezia) e Mario Infelise (Università Ca’ Foscari di Venezia). Sarà presente l’autrice.

Per visualizzare e scaricare la locandina dell’evento, cliccare qui.

Per leggere una presentazione del Quaderno, cliccare qui. Per leggere le prime pagine del lavoro di Francesca Endrighetti, cliccare qui.

Archiviato in: Agenda, Quaderni, sAm Etichettato con: Adelisa Malena, Claudio Pasqual, Francesca Endrighetti, Mario Infelise

I Quaderni a Lientiai. 21 novembre 2015

19/11/2015

di sAm

Sabato 21 novembre, alle ore 18, presso la Società operaia di mutuo soccorso Felice Cavallotti di Lentiai (Belluno) si terrà la presentazione del Quaderno 14 di storiAmestre: Francesca Endrighetti, Un confessionale in pubblico. La «piccola posta» nei settimanali femminili (2015).

Per tutte le informazioni pratiche, rinviamo al sito della SOMS di Lentiai: http://www.somslentiai.org/

Alcune pagine del Quaderno si possono leggere a questo indirizzo: http://test.storiamestre.it/2015/06/leggere-la-piccola-posta-delle-lettrici/

Archiviato in: Agenda, Quaderni, sAm Etichettato con: Francesca Endrighetti

Leggere la «piccola posta» delle lettrici. Pagine dal nuovo Quaderno di sAm

07/06/2015

di Francesca Endrighetti

Presentiamo le prime pagine, tratte dalla Introduzione, del lavoro di Francesca Endrighetti, Un confessionale in pubblico. La «piccola posta» nei settimanali femminili, uscito da qualche giorno, come quattordicesimo titolo della collana “Quaderni di storiAmestre”.

Se si ripercorrono le vicende dell’Italia in quell’arco di Novecento che va dalla fine della seconda guerra mondiale al miracolo economico e quindi al Sessantotto, durante il quale entrano in crisi i tradizionali valori e modelli vigenti in ambito sociale e in particolare dentro la famiglia, si coglie un contrasto tra la quasi totale assenza delle donne nello spazio pubblico da un lato e, dall’altro, la forte presenza femminile nelle copertine e nelle pubblicità dei giornali, nei fotoromanzi (che cominciano a uscire nel 1946) e più in generale nei media. Ma cosa c’era dietro l’immagine della casalinga tutta tacchi e bigodini delle pagine patinate dell’epoca, artefice più o meno consapevole dei cambiamenti a cui la società italiana stava andando incontro?

[Per saperne di più…] su di noiLeggere la «piccola posta» delle lettrici. Pagine dal nuovo Quaderno di sAm

Archiviato in: Francesca Endrighetti, Quaderni Etichettato con: Brunella Gasperini, condizione femminile, Gabriella Parca, Giuliana Dal Pozzo, Italia, miracolo economico, pagine scelte, riviste femminili, storiografia

Un confessionale in pubblico

04/06/2015

La «piccola posta» nei settimanali femminili

di Francesca Endrighetti

Uscita: maggio 2015, 128 pp., 12 euro

La ricerca di Francesca Endrighetti guarda alla cosiddetta «piccola posta» inviata dalle lettrici alle rubriche dei loro settimanali come a una sorta di «confessionale pubblico»: un luogo d’incontro tra la dimensione privata e quella pubblica, o meglio di un privato che comincia a farsi pubblico. Scritte da persone comuni, le lettere permettono di gettare uno sguardo particolare sulla «grande trasformazione» che l’Italia conobbe tra gli anni Cinquanta e Settanta. La «piccola posta», segnata da materialità e pulsioni fisiche, desideri e sentimenti, si distacca dalla storia delle istituzioni e della politica, pur essendone profondamente intrisa, perché le autrici sono donne che vivono in un contesto di rapporti umani, sociali e istituzionali con cui devono venire a patti e che comincia a star loro stretto.

Il Quaderno è completato dalle pagine di storiAmestre, con il testo del discorso tenuto nella primavera 1915 dalla pacifista americana Jane Addams al Congresso Internazionale delle Donne per la Pace (l’Aja, 28 aprile-1 maggio 1915) (a cura di storiAmestre, traduzione di Lucio Sponza).

Alcune pagine del Quaderno si possono leggere a questo indirizzo: http://test.storiamestre.it/2015/06/leggere-la-piccola-posta-delle-lettrici/

Archiviato in: Francesca Endrighetti, Quaderni Etichettato con: Jane Addams, prima guerra mondiale

Per Simonne Vidal Bloch (1894-1944)

02/07/2014

di Filippo Benfante

In occasione del settantesimo anniversario della morte di Simonne Vidal, moglie, dal 1919, di Marc Bloch, ripubblichiamo le note scritte da Filippo Benfante per il Quaderno di storiAmestre numero 3, dedicato alla memoria dello storico francese.

Queste righe sono per un altro anniversario. Il 2 luglio 1944 Simonne Vidal Bloch moriva all’ospedale di Lione, dove era stata ricoverata d’urgenza per una malattia non diagnosticata; era in città da qualche settimana, accorsa dopo aver saputo che il marito era stato arrestato; non era riuscita ad avere nessuna notizia certa, tanto meno quella della fucilazione avvenuta il 16 giugno.

[Per saperne di più…] su di noiPer Simonne Vidal Bloch (1894-1944)

Archiviato in: Filippo Benfante, La città invisibile, Quaderni Etichettato con: anniversari, Marc Bloch, storiografia

Venezia salvata da due ungaro-austriaci? Pagine dal Quaderno 12

06/04/2014

di Luca Pes

In occasione della presentazione del Quaderno 12 del 7 aprile 2014, riprendiamo alcune pagine del saggio di Luca Pes che chiude il libro: Venezia salvata da due ungaro-austriaci? Il Quarantotto tra ammutinamento e resa. Nel suo saggio, Pes riflette sulle scelte compiute dai protagonisti austriaci degli eventi del marzo 1848, in particolare quelle del governatore militare Zichy, che accettò di ritirare le truppe e per questo in seguito sarebbe stato accusato e condannato per tradimento. Le testimonianze di parte austriaca lasciate da Anton von Steinbüchel, Georges de Pimodan e dal tenente Gustav citate da Pes sono pubblicate (in traduzione italiana) nel Quaderno stesso. Già nel marzo 2012 avevamo presentato sul nostro sito alcune pagine del Quaderno, che si possono vedere cliccando qui.

In questo saggio, tentiamo di costruire un racconto della rivoluzione veneziana da un punto di vista austriaco. È una storia di marinai, arsenalotti, soldati, principesse, governatori e comandanti. A questi ultimi, in genere, viene attribuito un ruolo importante, ma più per la facilità con cui hanno ceduto, spiegata in termini di debolezza, fungendo spesso solo da contraltare all’abilità di iniziativa dei rivoluzionari italiani. Qui, invece, abbiamo cercato di restituire a questi personaggi capacità di visione e di scelta, all’interno delle contraddizioni dell’impero di allora, travolto da eventi straordinari. I due governatori, Alois Palffy e Ferdinand Zichy, austriaci di nazionalità ungherese, diventano protagonisti nel salvare Venezia dai bombardamenti e dalla repressione militare che la logica alla Joseph Radetzky avrebbe voluto imporre. […]

[Per saperne di più…] su di noiVenezia salvata da due ungaro-austriaci? Pagine dal Quaderno 12

Archiviato in: Luca Pes, Quaderni Etichettato con: 1848, pagine scelte, storiografia, Venezia

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